07 giugno 2019

Come Ridurre le Contaminazioni degli Alimenti - Parola all'Esperto

Quali sono le principali fonti di contaminazione durante il processo di riempimento?

In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, condividiamo un articolo di Ilaria Trento, Food & Microbiology Scientist di FILL good.


COME INDIVIDUARE LE POTENZIALI FONTI DI CONTAMINAZIONE?


Dopo aver approfondito il tema della durata degli alimenti a scaffale e dei sistemi per prolungare la shelf life, oggi scopriremo insieme procedure e metodi per individuare e prevenire le fonti di contaminazione durante il riempimento dei prodotti.

A tale scopo, è innanzitutto indispensabile monitorare l’intero processo: dal ricevimento della materia prima alle superfici e attrezzature implicate nel processo di trasformazione, fino ad arrivare alla macchina confezionatrice.

Un'importante fonte di contaminazione degli ambienti produttivi è rappresentata dalle operazioni manuali svolte sulla macchina: a pregiudicare la qualità finale del prodotto alimentare è spesso proprio il modo in cui l’operatore gestisce e interviene sulla macchina prima o durante la produzione.

Si tratta di un rischio non standardizzato che può essere tenuto sotto controllo mediante la definizione e l’applicazione di procedure specifiche.


QUALI SONO LE PROCEDURE PER RIDURRE LE CONTAMINAZIONI DEGLI ALIMENTI?


Per ridurre il rischio di contaminazione degli alimenti è necessario mettere a punto delle opportune procedure che prevedano la detersione e disinfezione delle macchine coinvolte nel processo produttivo e nel confezionamento, ma ancor prima sensibilizzare gli operatori riguardo il rischio associato alla componente umana.

La sanificazione delle mani, l’impiego di indumenti puliti e dedicati al solo ambiente produttivo, l’utilizzo di guanti, copriscarpe e cuffiette - soprattutto nel caso di alimenti facilmente deperibili – devono essere punti chiave della formazione degli operatori, accompagnato da un’opportuna cartellonistica e da controlli da parte dei responsabili di produzione.


Il training per operatori di riempitrici assume un ruolo fondamentale anche per la gestione dei cambi prodotto e dei fermi macchina, per prevenire il più possibile casi di contaminazione accidentale dovuta a poca consapevolezza da parte degli operatori.


COME RIDURRE IL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DURANTE IL CONFEZIONAMENTO?


Essendo il fattore umano di fondamentale importanza, il primo modo per ridurre il rischio di contaminazione durante il processo di confezionamento è l’automazione delle operazioni sulla macchina, in particolar modo il lavaggio.

Le macchine più evolute sono dotate di cicli automatici di lavaggio (CIP) e di sanificazione (SIP) delle parti a contatto con il prodotto alimentare, che riducono al minimo l’intervento umano così come i rischi di contaminazione.

Un ulteriore passo in avanti, realizzato dalla stessa Galdi nella sua configurazione Ultra Clean, viene dai sistemi di sovrappressione del tunnel di passaggio e dalla pulizia automatica anche delle parti a contatto indiretto con il prodotto.


Sei interessato a ridurre le contaminazioni degli alimenti nel processo di confezionamento?

Contatta un tecnico Galdi per avere più informazioni e trovare le soluzioni più adatte al tuo caso!

RIMANI AGGIORNATO

Vuoi rimanere in contatto con noi e ricevere le novità di Galdi in anteprima?