06 dicembre 2022

Galdi diventa Società Benefit

Con il passaggio a Società Benefit, coroniamo un lungo percorso di sostenibilità che ci aiuta a portare ancora più avanti i valori in cui crediamo.

Il 30 settembre 2022, Galdi è diventata ufficialmente una Società Benefit.

Si tratta di un passo importante che formalizza l’impegno dell’azienda verso un percorso di crescita responsabile, sostenibile e trasparente.

Un percorso cominciato già da diversi anni e testimoniato dalle tante attività e servizi “con al centro Persone, Comunità, Territorio e Ambiente”.


LA SOSTENIBILITÀ FA UN PASSO OLTRE


L’Italia è tra i primi Paesi al mondo a riconoscere e normare lo statuto delle Società Benefit.

Per le aziende con una governance già improntata verso la sostenibilità e l’etica è un’ulteriore presa di responsabilità: significa scegliere di operare, anzi, di improntare in modo globale la propria azione verso il “beneficio comune”

Per noi di Galdi, il passaggio è quasi naturale e in qualche modo logico.

La sostenibilità fa ormai parte del nostro mindset, è al centro di tutti i driver di progettazione e condivisa in prima persona dagli stessi collaboratori.

Sono tante infatti le iniziative che abbiamo co-creato in questi anni per promuovere uno sviluppo sostenibile secondo il modello ESG (Environmental, Social, Governance), dentro e fuori l’azienda.

Solo per citarne alcune:

  • la pubblicazione del Bilancio Sociale: un impegno annuale che abbiamo preso 6 anni fa, in netto anticipo rispetto alle normative
  • la certificazione Family Audit: un progetto che ha dato vita a diverse iniziative e servizi per la conciliazione tra vita familiare e lavorativa.
  • Il Galdi Village, a place to fill: nato con l’obiettivo di migliorare concretamente il lavoro quotidiano integrando sostenibilità e benessere, il Galdi Village, A place to fill, sta sempre più diventando un polo di idee ed eventi rivolti al territorio.


GALDI DIVENTA SOCIETÀ BENEFIT: IL NUOVO CDA


Il passaggio a Società Benefit prevederà una serie di implementazioni e azioni improntate verso il beneficio comune.

Il compito di guidare questa evoluzione è affidato al nuovo Consiglio di Amministrazione, creato in seguito al cambio di statuto.

Oltre ad Antonella Candiotto, presidente e CEO di Galdi, e a Galdino Candiotto, fondatore e vice presidente, il CDA è composto da tre Amministratori esecutivi con deleghe specifiche:

  • Massimiliano Castoldi, background internazionale in Mc Kinsey e attualmente Partner di Adacta, assume la delega per le attività di organizzazione e analisi dei processi aziendali focalizzati sull’efficientamento della struttura.
  • Claudio De Nadai, Fondatore e Managing Partner di BModel Advisory Boutique, coordinerà le attività di Accounting Direzionale, e assume la delega per la selezione e valutazione dei progetti strategici di M&A.
  • Michele Falzetta, Direttore Generale di Latterie Soresina, società leader di mercato nel settore latterio-caseario, presiederà l’identificazione e lo studio delle possibili linee strategiche di sviluppo, che verranno incluse nell’evoluzione del Business Plan 2023-2027.

Antonella Candiotto ha così descritto l’importante passaggio a Società Benefit e la creazione del nuovo CDA:

“Maturare una visione ancor più evoluta del mercato globale, migliorare il nostro profilo di sostenibilità, attrarre talenti che possano contribuire a migliorare le nostre performance sono gli obiettivi primari della nostra Società. Oggi, sono certa di poter coltivare con ancor più successo questi obiettivi grazie al contributo e al confronto dialettico con i tre Consiglieri d’Amministrazione Indipendenti verso i quali ho elevate aspettative. Con deleghe molto chiare e centrate sull’esperienza e sul background personale, sarà possibile analizzare i processi strategici per la competitività dell’impresa, insieme alle opportunità di sviluppo per linee interne ed esterne, nell’ottica di mantenere sempre alto il livello di attrattività e redditività della Società”.

Una particolarità: il Consiglio di Amministrazione rispetta gli standard di gender diversity (con un Amministratore Delegato donna e il 33% di componente femminile) e di terzietà (3 Amministratori indipendenti su 6).

Il nostro viaggio come Società Benefit è appena cominciato.

Non mancheremo di condividere tutti i suoi sviluppi.