Sicurezza alimentare e confezionamento: l’importanza dell’hygienic design
Il tema dell’hygienic design affrontato con il supporto della microbiologa Galdi: dal ruolo della progettazione alla gestione del confezionamento negli impianti
Nel settore alimentare, l’adozione dei principi dell’hygienic design rappresenta una strategia fondamentale di prevenzione attiva, finalizzata a garantire la sicurezza dei prodotti.
Con il supporto di Ilaria Trento, Food and Microbiology Scientist di Galdi, questo articolo approfondisce l’importanza dell’hygienic design e i benefici derivanti dalla sua applicazione, con focus finale sulle soluzioni introdotte con la confezionatrice Galdi RG280.
I vantaggi di una progettazione igienica
La progettazione igienica non solo risponde ai requisiti previsti dalle normative europee ed extraeuropee per la tutela della salute del consumatore, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza complessiva dei processi produttivi.
Un approccio basato sull’hygienic design rappresenta infatti un investimento strategico, che consente di ridurre le spese occulte legate a inefficienze, difetti di produzione, ritardi, non conformità e richiami di prodotto — i cosiddetti costi della non qualità, che possono incidere negativamente anche sulla reputazione aziendale.
Una corretta applicazione dei principi di hygienic design si traduce anche in una gestione più semplice ed efficace della sicurezza alimentare, come evidenzia Ilaria Trento:
“Impianti progettati secondo criteri igienici permettono una semplificazione dei processi di pulizia, con una conseguente ottimizzazione dei tempi produttivi. Alcuni studi pilota hanno dimostrato una riduzione dei tempi di pulizia fino al 75%, portando anche a un minor utilizzo di sostanze chimiche, acqua ed energia. Questo comporta benefici economici e ambientali, riducendo al contempo i prodotti non conformi e i costi di smaltimento dei reflui.”
Hygienic design e confezionamento: dalla progettazione alla gestione degli impianti
L’hygienic design trova applicazione in due fasi distinte:
- Progettazione della linea produttiva o dello stabilimento
In questa fase è fondamentale la stretta collaborazione tra i produttori di impianti e le aziende alimentari affinché le superfici e le attrezzature siano progettate per essere facilmente pulibili, prive di fessure e resistenti all’usura.
Questo obiettivo viene perseguito da Galdi attraverso il team di specialisti interdipartimentale di cui fa parte la dott.essa Trento.
La squadra si occupa dello sviluppo e della validazione di nuove soluzioni igieniche per il confezionamento, secondo i principi dell’hygienic design.
Offre inoltre pieno supporto in fase di progettazione e installazione di linee di confezionamento e impianti, trasferendo know-how e best practices per la gestione ottimale e sicura della produzione.
- Gestione operativa della produzione e dell’impianto
Impianti e sistemi di confezionamento progettati secondo l’hygienic design svolgono un ruolo chiave nella prevenzione dei rischi di contaminazione e, allo stesso tempo, aiutano a mantenere condizioni igieniche ideali nell’area di confezionamento.
Un ambiente di produzione progettato correttamente e abbinato a procedure chiare è di supporto anche per l’operatività degli addetti alle confezionatrici, in quanto:
“L’applicazione costante dei principi dell’hygienic design favorisce lo sviluppo di una cultura dell’igiene tra gli operatori, che contribuisce in modo attivo alla qualità e alla sicurezza lungo tutta la filiera.”
L’applicazione dell’hygienic design alla confezionatrice Galdi RG280
I sistemi di confezionamento svolgono un ruolo primario nel garantire sicurezza alimentare, dal riempimento al consumo.
Questa considerazione ha ancora maggior valore per i prodotti delicati e/o con obiettivi di shelf life ambiziosi.
Il modello Galdi RG280, la confezionatrice con le migliori prestazioni igieniche della gamma, è stato concepito proprio a tale scopo, come sottolinea Ilaria Trento:
“Per lo sviluppo della Galdi RG280, abbiamo adottato le soluzioni igieniche gold standard per la sicurezza alimentare, prendendo come punto di riferimento le linee guida VDMA per i prodotti con durata estesa in frigorifero o refrigerati. Abbiamo inoltre introdotto alcune innovazioni per assicurare prestazioni igieniche costanti nel tempo, anche in condizioni di lavoro non ottimali.”
Tra le principali soluzioni introdotte e sviluppate troviamo:
- Disinfezione di pacchetti e tappo con perossido vaporizzato caldo al 35%
- Sterilizzazione SIP (Sanification-In-Place) con vapore in pressione
- Flussi d’aria controllati e sistema auto-adattivo: in abbinamento con lo studio del design della camera igienica, permette di avere il massimo controllo sull’aria all’interno della riempitrice e minimizza i rischi di ri-contaminazione
- Lavaggio esterno automatico basato sul ricircolo di soda e acido ad alta temperatura
- Saldature ottimizzate con specifiche di accettabilità ristrette, per garantire la tenuta delle confezioni anche in caso di lunghe shelf life del prodotto
Per ulteriori informazioni, è possibile visionare l’articolo dedicato alle soluzioni igieniche per la confezionatrice RG280 e l’approfondimento relativo alla ripetibilità delle performance.
Hygienic design e shelf life: i risultati raggiunti
La sinergia di soluzioni adottate dalla confezionatrice alimentare Galdi RG280 ha permesso ai clienti di raggiungere obiettivi di shelf life e qualità del prodotto estremamente sfidanti:
- Shelf life fino a 70 giorni per latte vaccino con trattamento termico ESL, distribuito lungo la catena del freddo. (Per il mercato nord americano, caratterizzato da latte sottoposto a trattamento termico UHT e una gestione della catena del freddo più efficiente, prevediamo una durata a scaffale fino a 100 giorni).
- Shelf life fino a 70 giorni per bevande vegetali a distribuzione refrigerata.
Questi traguardi dimostrano come l’applicazione dei principi di hygienic design possa fare la differenza in termini di qualità e durata del prodotto.
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