26 gennaio 2023

Tre casi tipo di contaminazione nell’area di confezionamento: il supporto di FILL good

Grazie a FILL good, possiamo offrire supporto per i casi di contaminazione nell’area di confezionamento. Per un intervento rapido e risolutivo.

FILL good è una risorsa estremamente preziosa per Galdi e per i suoi clienti.

Poter contare su una consulenza specializzata per le contaminazioni di prodotto è decisivo per arrivare ad una rapida risoluzione delle problematiche.

Nei casi di contaminazione all’interno dell’area di confezionamento, i microbiologi FILL good sono a disposizione per fornire supporto consulenziale, operativo e formativo.

La casistica affrontata e il know how condiviso con gli specialisti Galdi permettono di accelerare il processo di troubleshooting e di ripristinare le condizioni igieniche ideali per ambienti e procedure.


Con questo articolo condividiamo 3 casi di contaminazione nell’area di confezionamento e i rispettivi processi risolutivi.


CASO 1 - CONTAMINAZIONE DA MUFFE


Tipo di prodotto: prodotti dairy

Problematica: il 17% dei cartoni prodotti risultano positivi ai test microbiologici (riscontrata presenza di muffe).

Troubleshooting: con la supervisione on site della microbiologa di FILL good sono state realizzate una serie di operazioni:

  • verifica dei cicli CIP/SIP
  • controllo dei lavaggi tramite tamponi ATP
  • analisi del prodotto e dell’acqua utilizzata per la confezionatrice
  • smontaggio delle parti della macchina potenzialmente all’origine del problema

Risoluzione: il troubleshooting ha permesso la rapida identificazione del problema legato alla mancata sostituzione dei filtri HEPA, nonostante il manometro del filtro indicasse la presenza di un’anomalia. La ridotta capacità filtrante aveva causato l’ingresso di aria contaminata da miceti.

Dopo la sostituzione dei filtri, i successivi test hanno dimostrato la risoluzione della problematica.


CASO 2 - PROBLEMI DI SHELF LIFE PER ALTERAZIONE DEL PH


Tipo di prodotto: prodotti dairy

Problematica: non è possibile raggiungere la shelf life desiderata a causa di una contaminazione che provoca un’alterazione del pH nel 20% della produzione.

Troubleshooting: le analisi microbiologiche rilevano la presenza di Enterobatteri nei campioni contaminati. La microbiologa FILL good verifica con gli operatori i log dei cicli CIP/SIP. La causa della problematica viene identificata in diversi fattori concomitanti:

  • ciclo CIP effettuato con tempistiche ridotte
  • pulizie non accurate in alcune aree della macchina
  • operazioni di lavaggio effettuate senza il rispetto delle corrette procedure

Risoluzione: dopo la pulizia approfondita della macchina, gli operatori addetti al confezionamento hanno seguito un training supplementare sulla sicurezza alimentare con la condivisione delle best practice per il rispetto delle norme igieniche all’interno dell’area di confezionamento.



CASO 3 - CONTAMINAZIONE DA BATTERI DEL GENERE PSEUDOMONAS

Tipo di prodotto: uovo liquido

Problematica: viene registrata la presenza di batteri del genere Pseudomonas sul 24% della produzione.

Troubleshooting: dopo il confronto con il cliente, la microbiologa FILL good effettua un sopralluogo con analisi dettagliate:

  • Controllo delle procedure giornaliere eseguite dagli operatori
  • Esecuzioni di lavaggi e verifica con tamponi ATP
  • Indagini sulla qualità dell’acqua utilizzata e sul pastorizzatore
  • Smontaggio di alcuni componenti suggeriti dall’esperienza come potenziali origini del problema.

La causa della contaminazione viene identificata nell’acqua di raffreddamento che non rispettava le caratteristiche di qualità e potabilità richieste da Galdi.

Risoluzione: il cliente installa un sistema di disinfezione dell’acqua risolvendo la problematica riscontrata.


LE RISORSE DI FILL GOOD

Oltre alla consulenza per i casi di contaminazione nell’area di confezionamento, FILL good può essere una risorsa strategica per una serie di servizi ad alta specializzazione:


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